C’era una grotta medioevale stanca di essere un laboratorio per funi fatte a mano.
Ambiziosa e ribelle com’era, voleva cambiare e avere più compagnia. Un giorno, per caso, capitò lì Alfredo e lei comprese che quella era l’occasione della sua vita. Lo avvolse in tutto il
suo fascino e calore, lo rapì con la sua aspra bellezza, tanto che lui, sedotto, decise di dare a quel luogo unico una destinazione più suggestiva. Fu così che alla fine degli anni ’70, la grotta sul ciglio della rupe divenne un ristorante insolito ed esclusivo: “Le grotte del funaro”.
Piatti che coniugano creatività e tradizione, prodotti di qualità, vini eccellenti, insieme alla suggestione degli spazi, inventano una formula originale e di immediato successo.
Ora quella grotta è felice, sempre in compagnia di persone allegre che la osservano con meraviglia e gustano con soddisfazione i piatti prelibati di Alfredo e di sua moglie Sandra. Via Ripa Serancia, 41 (Orvieto
)