Questa del pangiallo romano è una ricetta dalle origine antica, risalirebbe alla Roma imperiale. Il dolce veniva preparato il giorno del solstizio d’inverno, oggi la tradizione è sopravvissuta e il pangiallo ha trovato un posto d’onore sulle tavole natalizie. Il pangiallo simboleggerebbe il sole, infatti questa delizia è di buono auspicio per il suo ritorno in compagnia delle giornate lunghe.
STAGIONE
Inverno
INFORMAZIONI
4 persone
Difficoltà media
Preparazione 12 h lievitazione
Cottura 40 minuti
INGREDIENTI
300 gr di farina bianca oppure 250 grdi farina gialla o grana rossa
20 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
60 gr di miele
100 gr di ricotta romana
30 gr di scorza d’arancia candita
50 gr fra pinoli e mandorle
100 gr di cedro
50 gr uva sultanina
Un pizzico di cannella
Un pizzico di zafferano
PREPARAZIONE
Preparare uno sciroppo sciogliendo lo zucchero in un po’ d’acqua tiepida e sciogliervi il lievito aggiungendo un pizzico di sale. Sulla spianatoia disporre 275 gr di farina e impastare con lo sciroppo lievitato. Aggiungere la ricotta sbriciolata e l’olio. Scaldare leggermente il miele e incorporarlo all’impasto, aggiungere la frutta fresca, la scorza candita, l’uva ammollata, la cannella e tutti gli altri ingredienti. Fare una pagnotta e lasciarla lievitare per 12 h in ambiente tiepido. Preparare quindi la glassa: con acqua, zafferano, la farina e un goccio d’olio in modo tale da ottenere una pastella liscia. Spalmare la glassa sulla pagnotta e infornare su una piastra da forno imburrata. Cuocere per 40 minuti a 180° .