Chi l'avrebbe mai detto che un cappuccino sarebbe diventato argomento di discussione medica? Invece è proprio così. A Castellammare di Stabia, nel Napoletano, la bevanda della "Caffetteria2000 - L'università del Caffé" è diventata vero e proprio oggetto di studio dopo che, negli ultimi tempi, ben tre donne incinte hanno portato avanti la gravidanza, nei primi mesi, quando cioè è maggiore il rischio di non poter mangiare adeguatamente per il rischio nausea, alimentandosi esclusivamente con il cappuccino freddo preparato dal titolare del locale. Una coincidenza, si dirà, per i primi due casi. Al terzo episodio, però, un medico di base ha deciso di capire cos'è che rende tanto "speciale" e digeribile questo prodotto, la cui formula segreta è gelosamente custodita, e si è messo a studiarlo. A Castellammare, la storia è già diventata di dominio pubblico e, spesso, i parenti delle giovani donne passano a salutare il proprietario dello storico locale affettuosamente chiamato "zì Lello".
"E' una storia incredibile - dice la mamma di una donna incinta - ma davvero mia figlia, eccezion fatta per questo cappuccino, non riusciva a masticare e ingerire nulla. Non sapevamo davvero a che santo votarci quando le è capitato tra le mani un bicchiere di latte e caffè e, da quel giorno, per tre mesi si è nutrita soltanto in questo modo".
A Castellammare c'è già qualcuno che sta pensando di giocare un bel terno al lotto: 84-1-3