I Quattro Angeli

I Quattro Angeli

L' osteria I Quattro Angeli, essendo situata a due passi dal Castello degli Estensi di Ferrara, si trova in uno dei punti di maggior prestigio ed importanza della città.

La Stalla

La Stalla

La Stalla è un graziosissimo ristorante che nasce dall'originale restyling di un vecchio fienile nella campagna ferrarese.

Cultura: lingua italiana e cucina binomio vincente

Cultura: lingua italiana e cucina binomio vincente

(ASCA) - Perugia, 8 feb - ''La lingua italiana e le tradizioni culinarie di elevata qualita', sono un binomio che determina reciproci vantaggi.

La Braceria

La Braceria

Hostaria La Braceria è un locale originale, ricavato in un capannone.

Antica Osteria Bianchini

Antica Osteria Bianchini

Situata nelle prime colline parmensi l'Antica Osteria Bianchini e' luogo ideale per chi vuole farsi coccolare dagli invitanti sapori della cucina parmigiana.

La Dantesca

La Dantesca

Il ristorante pizzeria la Dantesca offe un servizio curato e cordiale, come nelle migliori tradizioni.

Il Buffalo Bill

Il Buffalo Bill

Il Buffalo Bill è un ristorante americano ubicato in una cornice decisamente caratteristica:

  
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civitielloE' tornato a Napoli il titolo di campione mondiale dei pizzaioli: da otto anni un napoletano non si aggiudicava infatti il primo posto. A conquistare il trofeo Caputo è stato il ventinovenne partenopeo Davide Civitiello. Ha sbaragliato i 500 partecipanti provenienti da 47 Paesi del mondo. Il secondo posto è andato invece ad una giovane pizzaiola giapponese, Chia Umezawa, arrivata a Napoli con 50 suoi colleghi dal Sol Levante. Terzo classificato, il bresciano Giuseppe Toriello. Quest'anno il campionato si è svolto a contatto diretto del pubblico che ha potuto seguire la selezione, durata due giorni, a due passi dai concorrenti.
Si è svegliato con il titolo di campione mondiale dei 'pizzaiuoli', Conquistato ieri notte sul lungomare Caracciolo, Rotonda Diaz, durante la gara del Trofeo Caputo. Davide Civitiello, 29 anni, non sta nella pelle. ''Mi sento un altro - racconta - sono così felice che non mi sembra vero''. Felice per sé e per la città che non vedeva il titolo da 8 anni. ''Speriamo che porti bene anche alla nostra squadra di calcio'', aggiunge. La sua storia è davvero singolare. ''Quando uscivo dalla scuola, a 9 anni, correvo nella pizzeria del papà di un mio amico a via Capuana, l'antica pizzeria di Gennaro di Enzo Costa. Sono stati loro i miei primi maestri. Giocavo con la farina, lievito e acqua e impastavo, come forse altri bambini della mia età facevano con la plastilina. Poi all'età di 14 anni, dopo le scuole medie, decisi quale sarebbe stato il mio lavoro: il pizzaiolo''. Di maestri Davide ne ha avuti tanti, dopo Enzo Costa, Salvatore De Masi e altri grandi 'artigiani' della pizza. Ma Napoli gli stava stretta, così ha lavorato due anni a New York, poi a Tokyo, ancora a Copenaghen. Sempre in giro ad insegnare agli altri come fare una vera pizza napoletana. Da autentico 'pizzaiuolo', Davide assieme allo chef che fu il cuoco personale di Gianni Versace, Donato De Santis, ha girato per una televisione americana, la Fox Latina, un programma di cucina che andrà in onda per l'Argentina in autunno. Soddisfatti gli organizzatori del Trofeo Caputo che hanno visto aumentare i partecipanti: 500 provenienti da 47 Paesi del mondo. Evento che si è dispuntato nell'ambito del 'Caputo Napoli Pizza Village', ricco di momenti musicali, di laboratori e di approfondimenti e che durerà fino a domenica 8 settembre. Con la possibilità, tutte le sere, di degustare la pizza in uno dei 45 stand dove operano i più importanti pizzaiuoli partenopei, con un prezzo piccolo, piccolo. E Davide confida ''ho un sogno, vorrei aprire una pizzeria tutta mia, A Napoli, New York, Madrid, ovunque mi si dia la possibilità''.

 

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La rivisitazione autunnale della classica bolognese è strepitosa.
Questi deliziosi stuzzichini si conservano ottimamente in frigorifero per 3-4 giorni circa. Gustarli ben scaldati nel forno. In alternativa possono anche essere congelati, per essere tirati fuori all’occorrenza. Metterli, ancora congelati nel forno a 200°C per il [...]
Questo piatto è molto gustoso , ma anche delicato.
In Italia la pesca di questo pesce avviene durante il periodo estivo, soprattutto  nello specchio di mare antistante lo stretto di Messina, perchè essendo il suo periodo di riproduzione si avvicina moltissimo alle coste.
Se il vegetarianismo è la vostra religione alimentare o se avete amici fedeli a questo tipo di regime alimentare, quella di seguito è una ricetta d’appuntare.
Per sfiziosi Happy  hour approfittando di scampoli d’estate.
I cappelletti in brodo sono un piatto classico del Natale toscano e romagnolo e di altre occasioni festive, come la Pasqua.
Un primo piatto facile da preparare e gustare magari davanti ad un bel film.
E’ un piatto tipico della Val d’Aosta, spesso proposto durante le festività natalizie.
Ha il sapore dell’autunno questo secondo di carne e funghi.
Un secondo piatto saporito, un buon inizio d’autunno.
Ora che sul banco del mercato ricompaiono i gustosi e tipici friarielli napoletani, cimentatevi in questa variante della ricetta che vuole le orecchiette sposarsi con le cime di rapa.
Se il vegetarianismo è la vostra religione alimentare o se avete amici fedeli a questo tipo di regime alimentare, quella di seguito è una ricetta d’appuntare.
Le origini di questo piatto sono da far risalire al 1432, oggi è uno dei piatti simbolo della città di Vicenza.
Questa di seguito è la ricetta per preparare una cotoletta speciale.
Quest’anno le castagne si sono ammalate, colpa di un virus.
Questo delizioso dolce francese,nato da un errore prende il nome da Caroline e Stephanie Tatin,due sorelle che gestivano un Hotel à Lamotte-Beuvron, in pratica sembra che nel preparare in tutta fretta una crostata di mele,inforno’ le mele dimenticandosi [...]
Un piatto interamente siciliano.

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