La Bicocca

La Bicocca

Il ristorante , presente sul mercato da 20 anni, è un locale caldo e accogliente, perfetto per trascorrere una piacevole serata con gli amici.

Al Corsaro

Al Corsaro

Dal 1962 Al Corsaro, situato nel cuore di Parma, offre piatti di cucina maditerranea e parmigiana.

Il Paladino

Il Paladino

Il ristorante pizzeria il Paladino di Chieti vi accoglie nel proprio locale: il posto giusto per organizzare banchetti, feste o semplicemente per  concedervi un pranzo o una cena...

Le Grotte del Funaro

Le Grotte del Funaro

C’era una grotta medioevale stanca di essere un laboratorio per funi fatte a mano.

Il Moro

Il Moro

Tutto il sapore buono del mare lo trovi al Ristorante Pizzeria Il Moro, a Pescara.

I Gemelli diversi

I Gemelli diversi

Ristorante Pizzeria I Gemelli diversi è un locale a gestione familiare a ridosso del centro di Modena.

Fattoria Fabiocchi

Fattoria Fabiocchi

Genuinità e gusto, piatti tradizionali e sapori autentici, da sempre caratterizzano le proposte dell'agriturismo Fattoria Fabiocchi.

  
  ... seguici anche su    fb       youtube

risottozuccaUna ricetta d’autunno, dopo l’afa estiva e con l’arrivo dei primi temporali, vien voglia di gustare qualcosa di caldo per temprarsi un po’. Un risotto con la zucca è il modo migliore per festeggiare l’arrivo dell’autunno.

STAGIONE

autunno

INFORMAZIONI

4 persone

Difficoltà media

Preparazione 30 minuti

Cottura 20 minuti

INGREDIENTI

350 gr di riso carnaroli

800 ml di brodo vegetale

380 gr di polpa di zucca gialla

Mezzo bicchiere di vino

2 cucchiai di gorgonzola

Sale

Pepe

Olio extravergine d’oliva

PREPARAZIONE

Tagliare la polpa di zucca a cubetti non troppo piccoli, metterli in forno cosparsi di un filo d’olio fino a quando non sarà morbida. In una pentola con un po’ d’olio, invece, fate imbiondire la cipolla tagliata finemente. Quando sarà ambrata aggiungere il riso e lasciarlo tostare per un paio di minuti, poi sfumare con il vino bianco. Gradualmente con un mestolo versare il brodo vegetale, in modo da regolare la cottura del riso e non scuocerlo. Non appena la zucca è pronta unirla al riso e cuocere insieme. Quando il riso e la zucca avranno raggiunto il livello di cottura aggiungete i due cucchiai di gorgonzola e mantecate a fiamma spenta. Condite, infine, con sale e pepe e servite bollente.

Algise

Condividi con...

Cerca nel sito...

MagicLand con noi!

Approfitta del nostro sconto esclusivo!!!
180X300

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. (Informativa)

Se il vegetarianismo è la vostra religione alimentare o se avete amici fedeli a questo tipo di regime alimentare, quella di seguito è una ricetta d’appuntare.
Gli amanti della millefoglie dolce non potranno non apprezzare ed essere conquistati da questa variante salata.
Una ricetta che conquisterà i vostri ospiti soprattutto se vegetariani.
Correva l’anno 1250, quando Manfredi di Svevia, re di Sicilia, in guerra contro il papato, arrivava nel Sannio.
Un primo vegetariano che accontenterà anche gli ospiti più animalisti.
Presente in particolar modo nella cucina veneta, la salsa di cren è amata dagli estimatori dei sapori forti e decisi.
In Italia la pesca di questo pesce avviene durante il periodo estivo, soprattutto  nello specchio di mare antistante lo stretto di Messina, perchè essendo il suo periodo di riproduzione si avvicina moltissimo alle coste.
Una ricetta napoletana strepitosa.
Una ricetta d’autunno, dopo l’afa estiva e con l’arrivo dei primi temporali, vien voglia di gustare qualcosa di caldo per temprarsi un po’.
Questa di seguito è la ricetta per preparare una cotoletta speciale.
Un piatto di carne facile da fare ed adatto ai bambini se preparato con un sugo semplice.
Un sugo che si ispira alla famosa insalata caprese, composta di mozzarella, pomodori, olio d’oliva e origano.
In Friuli Venezia Giulia il pranzo di Natale ha come protagonista oltre alla trippa, la brovada e muset, una zuppa di rape e cotechino.
Quest’anno le castagne si sono ammalate, colpa di un virus.
Sua maestà il pomodoro ha infiniti impieghi in cucina.
Correva l’anno 1250, quando Manfredi di Svevia, re di Sicilia, in guerra contro il papato, arrivava nel Sannio.
Le origini di questo piatto sono da far risalire al 1432, oggi è uno dei piatti simbolo della città di Vicenza.
Un piatto appetitoso grazie al dolce del melone e all’affumicato dello speck in perfetta combinazione. Il melone inoltre sarà il vostro alleato per una tintarella davvero strepitosa. 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. (Informativa)