E chi l'avrebbe mai immaginato che due giovani e dinamici imprenditori irpini e il più grande e importante produttore di mozzarella di bufala della Campania, con sede a Mondragone, si sarebbero addirittura incontrati a Los Angeles, negli Usa? Miracoli della globalizzazione ma forse, più semplicemente, merito di quell'X-Factor che rende il made in Italy famoso in tutto il mondo. Nasce un po' per curiosità e un po' per spirito d'intrapresa la collaborazione commerciale tra la “Bagnoli original organic mozzarella” di Los Angeles e la “Ilc La Mediterranea”, colosso dell'agroalimentare in Italia e in Europa. Il trait d'union è rappresentato da un prodotto di ultima generazione, brevettato e commercializzato dall'azienda lattiero casearia casertana, che si chiama “Buffalo mozzarella making mix”. Ovvero, latte di bufala congelato supercontrollato da utilizzare, dopo opportuno trattamento, per la produzione di mozzarella freschissima anche a decine di migliaia di chilometri di distanza dagli allevamenti dove pascolano le bufale mediterranee. Com'è possibile? L'intuizione è stata del prof. Francesco Addeo che, sotto il rigido vincolo delle più recenti norme igienito-sanitarie in tema alimentare, ha ottenuto un prodotto che può davvero cambiare il mercato dei formaggi, soprattutto all'estero, così come oggi lo conosciamo. Angelo e Franco, i due imprenditori titolari dell'azienda di Los Angeles, sono soltanto gli ultimi di una lunga lista di clienti che, negli ultimi mesi, hanno deciso di puntare su “Buffalo mozzarella making mix” per ottenere un prodotto fresco sui luoghi di consumo. E la mozzarella che esce dall'azienda dei due giovani imprenditori irpini è gettonatissima nei ristoranti italo-americani e nei locali dove l'italian food va sempre più di moda in California. Utilizzando il latte congelato e i segreti tramandati dai maestri casari della “Ilc la Mediterranea”, che nelle scorse settimane ha inviato negli States propri esperti per trasferire competenze e know-how culinario, le distanze tra Los Angeles e la Campania si sono quasi del tutto azzerate. Insomma, dall'inventore, al produttore al consumatore. La nuova formula che sta facendo fortuna negli Usa.
Rino D'Andrea